Après-coup
Via Privata della Braida, 5 – Porta Romana – Milano
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Quarantott’ore dopo essersene andata, Elena Alberti riappare così com’era sparita: senza una parola. È allora che inizia l’enigma, perché Elena torna a casa, sì, ma non al suo posto: abita la sua vita di prima da straniera, celando dietro un sorriso da sfinge un cambiamento radicale se non addirittura sovversivo. Che non sia più la stessa, l’ha capito persino il cane. Ma in fondo, anche prima della sua fugace sparizione, chi poteva dire di conoscerla davvero? Probabilmente non Lorenzo, uno chef stellato in crisi creativa convinto che il loro amore fosse invincibile. E forse nemmeno Irene, la sorella più brava (o più rigida, a seconda dei punti di vista), che medita di abbandonare la dermatologia ospedaliera per convertirsi a filler e botox. Non la conosce l’amica Greta, un’attrice frustrata dai provini falliti che si è accidentalmente innamorata di Irene; e di certo neanche Marco, un architetto male in arnese che per Elena ha lasciato Claudia (ecco, lei è l’unica convinta di conoscerla benissimo, pur non avendola mai vista). Capitolo dopo capitolo, le vite dei personaggi si intrecciano secondo incastri inediti di amori, rivelazioni e tradimenti di cui Elena è suo malgrado il motore primo: toccherà a lei raccogliere i cocci e ricomporli come un mosaico. Un racconto corale raffinato e irriverente che mette in scena l’eterno spettacolo delle relazioni umane coniugandolo rigorosamente al tempo presente, tra l’ossessione del food, l’industria della bellezza e nuovi modi di intendere la fedeltà; una storia che scardina la presunta legge naturale che vede nelle donne, segnatamente nelle madri, l’indispensabile perno dell’equilibrio familiare. Con un intreccio sapiente giocato tra ironia e dramma, la rivoluzione silenziosa di Elena delinea il ritratto di una famiglia allargata che è lo specchio di ogni famiglia, con l’utopia del “tutti felici e contenti” emendata in un più realistico “contenti tutti”. Un’irresistibile commedia non romantica che parla dell’unica cosa che conta davvero: l’amore.