Via Privata della Braida, 5 – Porta Romana – Milano
Con un primo album alle spalle e nuovi brani in uscita, la giovane cantautrice marchigiana propone pezzi della tradizione folk rock/blues assieme alle sue canzoni, sia inedite che non; il tutto riarrangiato in chiave semiacustica accompagnata da Francesco Cavezza alla
New Orleans, Jazz & Boogie E' sera e un febbrile boogie-woogie viene ballato in un Juke Joint del Texas, unico modo per scrollarsi di dosso la polvere della vita di tutti i giorni. Uno scordato pianoforte suona un honky tonk
Sabato 1 Luglio, l'Apres-coup indosserà il papillon, la giacca e il fiore nell'occhiello per regalare l'atmosfera di un'epoca segnata dal jazz degli anni 10 e 20 del '900, dallo swing e dai passi di chiunque voglia scatenarsi. INGRESSO GRATUITO INFO
Mister Ripley Trio suona il jazz manouche nato dall'Hot Club de France di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli.
Due chitarre e un violino ricreano l'atmosfera dei bistrot della Parigi degli anni '30, unendo swing americano, folklore gitano , romantiche ballad, valzer, bosse e boleri.
Un progetto carico di emozioni, belle armonie, dolcezze, ma anche grinta ed energia. Arrangiamenti eleganti, raffinati e intimi dei brani italiani ed internazionali più conosciuti e amati da Samantha iorio. Un percorso tra le canzoni più note di tutti i tempi e quelle di fama internazionale scritte da Al jarreau, Burt Bacharach, Ennio Morricone, Elton John, Sade, Whitney Houston e molti altri e aneddoti vissuti da Samantha con gli artisti che hanno creato il suo percorso artistico negli anni.
Un viaggio musicale tra le armonie del Jazz americano e la poetica della lingua italiana. Alcuni tra i più celebri strandars jazz riletti con testi originali in italiano, accompagnati da altri notissimi brani cantati in lingua inglese.
New Orleans, Jazz & Boogie E' sera e un febbrile boogie-woogie viene ballato in un Juke Joint del Texas, unico modo per scrollarsi di dosso la polvere della vita di tutti i giorni. Uno scordato pianoforte suona un honky tonk
La serata all’ Apres Coup sarà deliziosamente concentrata su un’antologia di brani americani degli anni ‘40 e ‘50, in grado di ricostruire gli ambienti musicali della metà del secolo scorso, così romanticamente legati al nostro tempo anche dopo molti decenni.
ll duo "HENRY'S DUO" interpreta un sound che va dalle origini del blues al country. Quello che fa rivivere sul palco grazie ad un chitarrista dallo stile molto personale ed all'armonicista che tradisce l'ascolto dei grandi bluesmen: Little Walter, Walter Horton, Junior Wells, George Smith è una musica antica, diretta, ruvida, essenziale e non di rado misteriosa. È un raccontare di storie autentiche è la radice di tanta musica moderna e quando la voce tace è l'armonica a parlare.
Il 1 marzo 1958 una band composta da quattro musicisti scompare misteriosamente.
Dopo più di 60 anni, sono tornati da Marte, con il loro autentico e selvaggio Rockabilly, insieme al loro rapitore: Orson il marziano Tiki.
Sono i Voodoo Mars, una combo che, direttamente da Marte, porterà il lato più oscuro e disperato del Rockabilly…come?
Con dischi volanti e antichi incantesimi Voodoo.
Il Jazz come forza inclusiva: è l'instancabile ricerca del batterista Marco Betti portata avanti col Trio, il suo progetto principale.
Questa formazione ha saputo costruire un personalissimo sound in costante evoluzione, carico di forza espressiva e teso al superamento di ogni barriera stilistica...
Mister Ripley Trio suona il jazz manouche nato dall'Hot Club de France di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli.
Due chitarre e un violino ricreano l'atmosfera dei bistrot della Parigi degli anni '30, unendo swing americano, folklore gitano , romantiche ballad, valzer, bosse e boleri...
