Centolanza contro tutti*
Tutta una vita di soprusi autoinflitti hanno reso il Centolanza ipersensibile alla miseria dell’esistenza umana di cui coglie ogni contraddizione, comprese le contraddizioni alle contraddizioni precedentemente trovate. Nonostante combatta, come un leone in gabbia, per mettere la testa al di fuori dei propri pensieri, rimane giù, pancia a terra, per essere aerodinamico e sfrecciare nel sottobosco della sua mente dove si trasforma in predatore selvaggio di ogni umana sensibilità...