Via Privata della Braida, 5 – Porta Romana – Milano
Un borgo del centro Italia dove le tracce di un tempo sono racchiuse nei bei palazzi derelitti, nei giardini in penombra e nelle strade assolate ormai disertate. Qui la madre di Anna ha vissuto quando era bambina. Qui torna un'estate, per trascorrere con la figlia una vacanza nella casa che era stata della loro famiglia...
Molti la usano, alcuni ne abusano, pochi ne parlano. Cosa fa di una sostanza una droga? Il termine si associa subito ad una piaga sociale, eppure l’alterazione degli stati di coscienza ha anche portato ad importanti scoperte...
Cafè Bandini, un luogo di riserva, una serata a credito dove si affiancano letteratura , musica e autore, l’azzardo dell’improvvisare. Un luogo di altri tempi, una serata al gerundio tutto accade mentre accade e gli ospiti arriveranno a sorpresa e a sorprendersi saranno insieme a voi i cerimonieri Vincenzo Costantino, Raffaele Kohler, Micol Martinez e Mell Morcone. Una serata senza pretese, tra amici...
“Omnia Vincit Amor” è una serata nata per esplorare tutte le sfumature del sentimento amoroso attraverso un viaggio tra famose arie d’opera e da camera dal barocco al romanticismo interpretate dalla voce del basso Paolo Battaglia, accompagnato dal M° Luca Capoferri che vi trasporteranno da Händel a Mozart fino a Verdi e Glinka, presentando diversi tipi d’amore: da quello leggero a quello romantico per una donna, fino a quello filiale e religioso.
Après comedy è il laboratorio di comicità, diretto e presentato da Francesca Puglisi dove attori, comici e musicisti provenienti da diverse realtà artistiche si alternano per sperimentare i loro pezzi, mettersi alla prova con nuove creazioni e improvvisare con il pubblico.
Un progetto carico di emozioni, belle armonie, dolcezze, ma anche grinta ed energia. Arrangiamenti eleganti, raffinati e intimi dei brani italiani ed internazionali più conosciuti e amati da Samantha iorio. Un percorso tra le canzoni più note di tutti i tempi e quelle di fama internazionale scritte da Al jarreau, Burt Bacharach, Ennio Morricone, Elton John, Sade, Whitney Houston e molti altri e aneddoti vissuti da Samantha con gli artisti che hanno creato il suo percorso artistico negli anni.
Un padre dall’umoralità a volte dura, poi oggetto di accudimento, quando la diagnosi di un disturbo mentale viene a spiegare il vuoto di gesti e le deflagrazioni improvvise; una madre fredda ma che ha visto da subito, in Valeria, la vocazione alla scrittura e il bisogno di trasformare la vita in parole, per tentare una presa...
Jessica Fortes: Live Show. Nata a Milano, da genitori capoverdiani, Jessica si appassiona sin da piccola all'R&B, l'Hip Hop, il Soul. Inizia a scrivere canzoni intorno ai 12 anni. A gennaio 2023 esce il suo primo EP “Have Faith”. A settembre 2023 esce il suo nuovo singolo "Solo al Mondo", con video ufficiale disponibile su YouTube.
“Diario di un'attrice” prende spunto e ispirazione da “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf dove l’autrice si interroga sul processo creativo, sulla forma. Specchiandomi nei temi del diario della Woolf ho creato uno speak out sulle fasi private e artistiche che vive l'attrice creatrice. Come per la scrittrice l'inizio è una pagina vuota così nella vita dell'attrice la scena è vuota, una pagina bianca da riempire, sulla quale creare, immaginare. Il paradosso dell'attore è quello di essere al contempo la pagina bianca e colui che la riempie e la fà vivere.
Il trio Pinched Puffen Bursten ( pizzicato, soffio e spazzole) propone un programma dedicato allo Swing, con alcune sonorità che ricordano il dixieland. Un'insolita strumentazione che mescola timbriche e modalità esecutive diverse, creando uno stile raffinato ed avvincente...
“Siamo le figlie di chi ha combattuto la guerra lontano dal fronte. Di chi ha sperato in un riconoscimento mai arrivato e poi, quando tutto è finito, ha dovuto contare i morti. Figlie di chi ha pagato care le proprie scelte in un'Italia liberata ma sempre più bigotta che costringe a essere vergini o madri. Ora tocca a noi.”...
Maria Anna Assunta Mustela Sarnataro all’anagrafe, memorizzata sui cellulari degli amici come «Mary La Stronza», e figurarsi su quelli dei nemici: è l’anagrafica di una vita cominciata in modo un po’ dissestato – unica femmina di nove figli, madre impiegata alle Poste, padre assente e forse dalle frequentazioni criminali, il tutto alla periferia di Milano.
